L'implantologia moderna permettere di riabilitare bocche completamente o parzialmente edentule, spesso in tempi molto brevi e con protocolli che riducono i fastidi post operatori.
Nel nostro studio applichiamo tecniche che ci permettono in una sola giornata di rimettere i denti di un’intera arcata. Durante le prime visite è frequente che i pazienti riferiscano di avere un’insufficienza ossea e per questo non hanno mai rimesso i denti mancanti o continuano a portare protesi mobili.
Ma è realmente così?
No, non è così. Negli ultimi anni le tecniche implantologiche, soprattutto quelle rigenerative, si sono notevolmente evolute. Questo ci permette di riabilitare con denti fissi anche casi più complessi, per esempio con poco osso a disposizione per l’inserimento degli impianti.
Facciamo qualche esempio
Impianti corti
Gli impianti standard hanno una lunghezza minima di circa 10 mm. Oggi abbiamo a disposizione impianti short di 6 mm che permettono di riabilitare in maniera efficace e predicibile anche siti molto atrofici.
Tecniche rigenerative
Le tecniche rigenerative prevedevano interventi molto invasivi soprattutto per prelevare l’osso da innestare. Oggi esistono materiali di origine animale che sono sicuri e possono sostituire quasi completamente l’osso prelevato dal paziente. Questo riduce i disagi post operatori.
Impianti inclinati
Impianti inclinati permettono di evitare strutture anatomiche importanti come il nervo alveolare o il seno mascellare e di riabilitare zone atrofiche senza dover ricorrere a tecniche rigenerative.
Toronto bridge
Toronto bridge è una tecnica innovativa che riabilita con denti fissi quasi tutti i pazienti completamente edentuli. Vengono sfruttate le zone dei mascellari che presentano più osso evitando strutture delicate come nervi, vasi e cavità nasali e paranasali.
Grazie ad un esame 3D eseguito direttamente nel nostro studio è possibile valutare la fattibilità del lavoro e il piano di trattamento più soddisfacente per il paziente.