L’AMALGAMA DENTALE: E’ UN REALE PERICOLO?
L’amalgama è stato per decenni il materiale più utilizzato per le otturazioni dei denti. La sua diffusione e l’apprezzamento da parte dei clinici è stata favorita da diversi fattori come la facilità di utilizzo, il basso costo, l’ottimo sigillo che garantiva ai restauri e quindi la notevole durata delle otturazioni stesse. Col tempo l’utilizzo di questo materiale si è progressivamente ridotto per motivi estetici e problemi correlati al suo smaltimento . Diversi anni fa è stato bandito dal commercio per la presenza al suo interno di mercurio un metallo altamente tossico che può provocare gravi danni alla salute dei pazienti ma anche a quella degli operatori che erano esposti durante la fase di preparazione del materiale ma che continuano anche oggi ad essere a rischio durante la rimozione delle otturazioni stesse.
Ma sono veramente pericolose le otturazioni in amalgama?
Questo argomento riguarda la grande maggioranza della popolazione over 30 che possiede almeno un otturazione di questo tipo, anche nota come d’argento per il caratteristico aspetto che hanno una volta lucidate. Iniziamo col spiegare meglio di che cosa è fatta l’amalgama. Si tratta di una lega di vari metalli tra i quali il mercurio, lo stagno, il rame, lo zinco e anche piccole percentuali di nichel e cadmio. In particolare il mercurio è un materiale altamente tossico per l’organismo umano e può provocare gravi danni al sistema nervoso, ai reni e al cuore ed è inoltre estremamente dannoso per l’ambiente.
Ma come le otturazioni possono provocare intossicazioni e danni all’organismo umano?
Le otturazioni in amalgama possono rilasciare mercurio e questo può penetrare nella struttura dentale residua , nella gengiva e nell’osso (tatuaggi da amalgama) e quindi entrare in circolo. L’interazione con alimenti acidi e con temperature elevate favoriscono il rilascio di ioni di mercurio. Anche il distacco e l’ingestione di parti delle otturazioni provoca il passaggio in circolo del mercurio.
Quindi è giusto sostituire le otturazioni in amalgama?
Il primo motivo per cui è consigliabile sostituire le otturazioni in amalgama è la presenza del mercurio. In secondo e non trascurabile è legato alla durata delle otturazioni. Quasi tutte le otturazioni d’ argento hanno almeno 20 anni. Spesso si tratta di ricostruzioni infiltrate ma anche radiograficamente è difficile valutare il livello di infiltrazione poiché il metallo copre tutto.
Quali precauzioni vanno prese durante la rimozione?
Durante la fase di rimozione la polverizzazione del metallo può generare una notevole ingestione di metalli. E’ quindi fondamentale che le otturazioni in amalgama vengano rimosse sotto diga, un foglio di lattice che isola il dente dal resto della bocca, e con una doppia aspirazione.