Nello studio dentistico Fulgenzi si eseguono terapie ortodontiche sia sui bambini che sui pazienti adulti.

I nostri specialisti eseguono terapie che comprendono l'utilizzo di apparecchi fissi con stelline estetiche o in metallo, trattamenti con mascherine trasparenti o quando possibile apparecchi mobili.

Ortodonzia fissa

L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa della correzione delle alterazioni della  posizione dei denti e dei mascellari. Il ripristino di una corretta occlusione, oltre a migliorare l’estetica del sorriso ha ripercussioni positive su tutto il sistema muscolo scheletrico.

I mezzi terapeutici a nostra disposizione spaziano da apparecchi mobili a quelli fissi con brackets in metallo o estetici in ceramica e zafira.

Ortodonzia invisibile

Oggi è possibile eseguire le terapie ortodontiche anche con mascherine trasparenti e mobili ( www.f22aligner.com )che permettono di trattare molte malocclusioni senza il disagio estetico e di ingombro dei classici apparecchi fissi.

La tecnica prevede l’utilizzo di una serie di mascherine che vanno indossate tutto il giorno, rimuovendole solo durante i pasti. Il numero di allineatori cambia in base alla complessità del difetto da correggere.

Oltre al vantaggio estetico l’uso di queste mascherine permette anche una migliore igiene durante la terapia.

Fino a che età si può effettuare un trattamento ortodontico?

Non ci sono limiti di età ai trattamenti ortodontici. Sono sempre più numerosi i pazienti adulti che accettano di mettere l’apparecchio per risolvere malocclusioni, riallineare i denti o effettuare correzioni che siano propedeutiche a piani di trattamento impianto protesici.

Un paziente parodontale può fare ortodonzia?

La terapia ortodontica può essere effettuata solo in assenza di uno stato di infiammazione di osso e gengiva. È quindi fondamentale che i pazienti affetti da paradontite vengano prima trattati per risolvere questa patologia. In assenza di infiammazione anche un supporto osseo ridotto non controindica la terapia.

Quali sono le differenze tra gli apparecchi mobili e quelli fissi?

Quando viene applicata una forza su un dente per spostarlo si crea un riassorbimento dell’osso intorno al dente stesso che risulta quindi più mobile e si sposterà nella direzione della forza. Se questa cessa l’elemento avrà la tendenza a tornare nella posizione iniziale. È quindi fondamentale che la forza agisca sul dente in maniera continuativa. Nei bambini che sono poco collaborativi si utilizzano esclusivamente apparecchi fissi.
Nei pazienti adulti per molti trattamenti si possono usare anche gli allenatori trasparenti che sono mobili ma che vanno comunque portati per tutta la giornata ad eccezione dei pasti.

Quale è la durata di una terapia ortodontica?

La durata della terapia ortodontica dipende dalla gravità della malocclusione che bisogna risolvere.

Ci sono rischi di recidive?

È fondamentale che al termine della terapia ortodontica i denti vengano mantenuti nella posizione finale del trattamento tramite l’utilizzo di retainer che vanno portati per diversi mesi .
Il rischio di recidiva è legato a una scarsa stabilità dell’occlusione raggiunta alla fine della terapia o nei pazienti giovani ai denti del giudizio che spingendo durante la loro eruzione possono, in assenza di spazio in arcata, spostare gli altri elementi.
È quindi fondamentale valutare lo stato degli ottavi e quindi programmarne l’eventuale estrazione.

Ortodonzia intercettiva

L’ortodonzia intercettiva viene eseguita in tenera età e permette di avere i migliori risultati in quanto è possibile agire oltre che sulla posizione dei denti sulla crescita delle ossa mascellari.

Intervenire precocemente quando ancora il sistema scheletrico è in fase di sviluppo consente di individuare e correggere le disarmonie per lo più scelteriche ed eventuali abitudini viziate che se non trattate tempestivamente possono aggravarsi nel tempo.

Questo trattamento si esegue tra i 6 e i 10 anni ed ha una durata media di 1 anno. Dopo questa fase i pazienti vanno monitorati e a fine permuta si valuterà se sarà necessaria una seconda fase di allineamento ortodontico.